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Entra nell'area dedicata al DVD di Dolce Acqua: scoprirai tutte le nostre attività e i traguardi raggiunti!

Progetti
Casa Famiglia

Casa Famiglia

La Casa Famiglia "Dolce Acqua" è una grande casa di campagna ristrutturata che ci consente di avere spazio per l'accoglienza. Un grande prato, davanti a casa, permette a tutti di giocare liberamente, anche agli adulti.
E' composta da una coppia, Giampiero Bianchi  ed Enza Caricchio, e da due figli naturali, con le competenze richieste dalle normative vigenti.
Nel 1990 abbiamo iniziato ad aprire la nostra casa all'accoglienza, inizialmente a Bologna, poi a Pieve di Cento ed ora a San Giorgio di Piano.

 

La nostra funzione genitoriale:
- garantisce una presenza e una relazione significativa al bambino in affido.
- assicura l' accompagnamento nel suo individuale percorso, elaborando insieme ai servizi responsabili l' intervento educativo , che possa condurlo verso una autonomia e uno sviluppo delle proprie capacità, e tutte le forme attuabili a garantirne il rientro nella propria famiglia, là dove è possibile.

Il lavoro della famiglia nella sua quotidianità familiare diventa un ambiente terapeutico nel momento in cui il minore viene accolto nel suo bisogno ne diventa parte costruttiva sentendosi accolto recupera fiducia in se stesso e negli altri; il nostro perseverante "esserci" rende l'incontro ed i nostri intenti più credibili.

 

Uno spazio creativo non solo fisico ma soprattutto mentale e personale da la possibilità di generare l'interesse ad essere protagonisti della propria storia stimolando strumenti e competenze al ri-scoprire e ri-creare il senso della propria autostima.

 

Per noi, fondatori di "DOLCE ACQUA" il buon esito del progetto e il raggiungimento degli obiettivi prefissati è indispensabile essere rete, far sentire e sentirsi appartenere è per noi vitale rispetto anche alle accoglienze. La rete è sostegno tecnico e di supervisione, sostegno morale-religioso, sostegno nel confronto e nella condivisione delle "gioie" e delle "fatiche" anche concrete con gli amici, ciò consente loro di sentirsi arte attiva della Casa Famiglia e a noi di essere confermati in ciò che crediamo e facciamo.

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  • Casa Famiglia
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Progetti
InStalla

InStalla

Caratteristiche dell'intervento
Come Associazioni in rete ci siamo riconosciuti nella finalità prevista dal bando; avendo una struttura a disposizione in comodato d'uso, abbiamo ritenuto di non lasciare intentata la possibilità di partecipare.
L'idea base del progetto è quella di ristrutturare uno spazio, una vecchia stalla, che rievoca le origini e tradizioni contadine del territorio, per rivalorizzarla e ri-occuparla, per renderla un luogo, destinato ai giovani, da usare come opportunità di relazione, informazione e scambio. Uno spazio che favorisca il più possibile il pieno sviluppo della personalità in tutte le sue dimensioni - culturale - sociale ed economico - stimolando e sostenendo i ragazzi/e nel desiderio di protagonismo, nell'assunzione di responsabilità ed autonomia.

 

I giovani avranno la possibilità di acquisire strumenti e competenze per la realizzazione di iniziative condivise e pensate insieme ai coetanei, tramite la presenza di volontari, afferenti alle Associazioni e/o di tutors, che avranno il compito di sostenerli ed accompagnarli nel percorso di costruzione della propria identità e nel percorso evolutivo che porta alla consapevolezza di poter essere cittadini adulti e quindi risorsa per tutta la comunità locale. I ragazzi/e dell'"In-stalla", sul lungo periodo potranno riuscire ad organizzare attività (sostegno scolastico, laboratori, feste, concerti, serate) per gli adolescenti (14 -18 anni) e gradualmente trasmettere loro le competenze acquisite all'interno delle struttura.

 

Le attività potenzialmente realizzabili nella struttura "navigano" tra il mondo informatico (creazione di un sito web) , ed i "vecchi" laboratori in diverse discipline artistiche/culturali (mostre, fotografia, cinematografia ecc.), cambi viaggi-studio e di lavoro all'estero, possibilità di formazione al volontariato. In-Stalla potrà divenire un punto di riferimento per il mondo giovanile locale e per le realtà educative presenti sul territorio e favorire la nascita di una rete di collegamento fra le risorse locali (famiglia, scuola, società sportive, realtà parrocchiali, realtà ricreative e culturali, Amministrazione comunale, gruppi di volontariato, organizzazioni del mondo del lavoro, pro-loco).
"In-Stalla" sorge accanto ad una forma concreta di solidarietà: una casa famiglia di accoglienza per minori.
Si ritiene tale elemento un valore aggiunto in quanto offre una testimonianza e una "contaminazione" indiretta al senso del prendersi cura.
Inoltre offre occasioni di solidarietà e volontariato diretta alla stessa casa-famiglia.

 

Finalità generale
Favorire forme di cittadinanza attiva e di protagonismo giovanile attraverso la possibilità di usufruire di uno spazio di incontro, di aggregazione e di accompagnamento.

 

Obiettivi specifici che si intendono perseguire con l'uso della struttura oggetto d'intervento
1) Promuovere e sostenere percorsi di assunzione di responsabilità e di autonomia sia a livello del singolo che del gruppo.
2) Accompagnare i giovani nella progettazione e realizzazione di iniziative rivolte anche ai coetanei del territorio (singoli, gruppi formali ed informali, associazioni giovanili ecc)
3) Promuovere le risorse e le competenze individuali e di gruppo (socializzazione, protagonismo, creatività, auto- organizzazione, cultura ecc).

 

Destinatari
Giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Verranno previste attività mirate anche alla fascia adolescenziale, di età compresa tra i 15 e i 18 anni.

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Progetti
Casa delle Mamme

Casa delle Mamme

Il progetto Casa di Accoglienza Mamma&Bambino

 

Abbiamo avviato la realizzazione concreta di un nuovo progetto di accoglienza.

Desideriamo realizzare una casa accogliente dove mamme con figli o donne in stato di gravidanza trovino un sostegno concreto e, attraverso un percorso educativo e la condivisione di momenti di vita familiare e di spazi con le comunità presenti nelle strutture attigue, possano interagire tra loro divenendo una risorsa l’uno per l’altro.

 

Gli ospiti

Nella casa accoglieremo e sosterremo donne con figli minori e donne prossime al parto che si trovino temporaneamente in situazione di diffi coltà - psicologica, sociale e relazionale - connessa alla maternità ed alla genitorialità, di origine familiare, ambientale ed economica.

La struttura consentirà di ospitare contemporaneamente 4 nuclei familiari, per un massimo di 8/10 persone, segnalati dai servizi sociali del territorio (Comuni, ASL, Provincia).

 

Gli obiettivi che vogliamo raggiungere

La finalità primaria del nostro progetto di accoglienza consiste nel condurre la mamma ad una progressiva

presa di coscienza del proprio disagio che, con l’aiuto dell’equipe educativa, dovrà poi elaborare fi no a comprendere il valore, i diritti e la dignità della propria persona; il passo successivo sarà farle recuperare o costruire una buona relazione madre-bambino imparando, con l’esperienza ed il confronto, ad accudire il proprio fi glio in modo adeguato, sia da un punto di vista fisiologico che affettivo. Raggiunta questa importante meta, aiuteremo i nostri ospiti a programmare ed avviare una nuova vita familiare autonoma.

I percorsi educativi in cui inseriremo gli ospiti della Casa saranno personalizzati e definiti in base agli obiettivi da raggiungere individuati insieme ai Servizi Sociali invianti. L’azione dell’equipe educativa consisterà nel

sostegno e nell’accompagnamento lungo il progetto personale di ciascun ospite.

 

Il contesto in cui è inserita la Casa

L’immobile rurale preesistente verrà ricostruito ex novo per rispondere alle finalità sociali cui è dedicato e, dunque, essere il più possibile fruibile per le persone ospitate e funzionale per i servizi di accompagnamento e per gli obiettivi educativi, di avvicinamento all’autonomia del nucleo familiare e di reinserimento sociale.

La struttura non è isolata ma volutamente inserita in un contesto di corte colonica in cui sono presenti già una casa-famiglia ed uno spazio che ospita varie attività realizzate da giovani, volontari ed associazioni.

La possibilità di trascorrere la giornata in un ambiente che, seppure distante dal paese, sia pieno di vita, di opportunità relazionali e di interscambio di esperienze con altre tipologie di comunità, contribuirà a sostenere le mamme sul piano psicologico ed affettivo e nella gestione dei fi gli, e ad attivare sinergie positive anche sul piano organizzativo.

 

Le spese che sosterremo

Il costo complessivo che dovremo affrontare per la realizzazione della struttura è di 350.000 euro.

Poco più di un terzo della spesa verrà coperto con un contributo pubblico. Come associazione, faremo fronte ad una parte dei costi utilizzando risorse già in nostro possesso ed altre che raccoglieremo con iniziative di sensibilizzazione.

Per il residuo pari a circa 150.000 euro faremo ricorso ad un credito agevolato “Ethical Banking”, il progetto di finanza etica di Emil Banca fi nalizzato alla costruzione di un circuito economico virtuoso per lo sviluppo delle attività del settore Non Profi t.

 

Come sostenerci

Per aiutarci a realizzare la Casa di Accoglienza Mamma&Bambino potete far pervenire il vostro contributo:

 

Investendo, anche cifre contenute, in un prodotto bancario Ethical Banking attivato da Emil Banca per consentire il finanziamento del progetto ad un tasso particolarmente agevolato

 

a titolo di donazione (fiscalmente detraibile dal reddito come erogazione liberale onlus), utilizzando il conto corrente bancario c/o Emil Banca, intestato a “Casa Famiglia Dolce Acqua  (IBAN:   IT 39 W 07072 37050 009000060327)

 

Per maggiori informazioni potete contattarci al numero 051 66.30.807 o scrivere a info@dolce-acqua.org.